Il trasporto di una salma, di ceneri o di resti mortali mineralizzati dall'Italia verso un Paese estero è soggetto al rilascio di un’autorizzazione. Per i trasporti verso uno dei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Cile, Congo, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Messico, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Svizzera, Turchia (tutti aderenti, così come l’Italia, alla Convenzione di Berlino in materia del 1937) tale autorizzazione prende il nome di passaporto mortuario ed è redatta su un modulo plurilingue, che non necessita di legalizzazione. Per tutti gli altri Paesi viene emesso un provvedimento di autorizzazione che necessita (salva l’esistenza di convenzioni d’esonero per specifiche nazioni) di legalizzazione presso la Prefettura